Bit24 #7
Settimo episodio di Bit24, una rubrica che ogni 24 del mese ripropone i contenuti condivisi sui social media dal Sole 24 Ore.
Scudi di fango
Da lunedì 6 marzo è stato possibile per tutti sottoscrivere i nuovi titoli. Pochi clic sulla tastiera del pc (o del cellulare) e lo scudo anti-inflazione del BTp Italia potrà entrare a fare parte del portafoglio di ciascun risparmiatore italiano, senza alcun costo aggiuntivo, dice il giornale.
Questo scudo anti-inflazione avrà scadenza marzo 2028 e un rendimento lordo annuo minimo garantito del 2%. E con un livello di inflazione attuale in Italia pari 9%, la proposizione di questo scudo rientra in una contemplazione che si inserisce tra il divertente ed il tragico. E si tratta anche della cosiddetta inflazione core, che rappresenta il tasso di variazione dei prezzi senza cibo ed energia. Questo anche per ricordare che l'indice dei Prezzi al Consumo è una creazione statistica e aritmetica artificiale, la quale somma e fa la media di migliaia di singoli prezzi, un composto statistico che esiste solo nei calcoli degli statistici.
Per chiarire, i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) sono titoli di debito (obbligazioni) a medio-lungo termine emessi dal Dipartimento del Tesoro. Ma andranno a finire le cose? Nessuno può saperlo, ma c’è da stare attenti, non solo perché, ovviamente, è ridicolo chiamare questi strumenti finanziari come scudi anti-inflazione, ma perché lo stesso Giorgetti ammette che il rialzo dei tassi d’interesse sta mettendo davvero in crisi il bilancio italiano. Infatti, allo stesso tempo, il rischio di ridenominazione dei BTP sta salendo.
Lo scopo di mettere Draghi al comando era infatti quello di liquidare l'Italia. L'implosione finanziaria dell'Italia sarebbe solo una manna per World Economic Forum e compagnia, in modo da consolidare il proprio potere all'interno della BCE assumendo il controllo completo del suo sistema bancario quando tutte le banche commerciali crolleranno.
Novità sul Reddito di Cittadinanza
Giorgia Meloni è sempre stata contro il Reddito di Cittadinanza. Quindi, gli cambia nome. La principale novità sul reddito di cittadinanza è che d’ora in poi si chiamerà Misura di Inclusione Attiva. I governi, a prescindere dal loro colore, rimangono fedeli al loro mantra interventista, sempre.
Non stupisce, comunque. Redditi in calo, posti di lavoro che scompaiono e prezzi delle case in calo: il sacrificio della classe media sull'altare della sopravvivenza della pianificazione centrale è servito. Poiché poi queste persone che cadono in disgrazia chiederanno più aiuti dallo Stato, ciò richiederà più debiti e tasse più elevate. Anche perché, nonostante tutti questi anni di reddito di reddito di cittadinanza, i poveri sono aumentati. E questo continuerà ad accadere con il reddito di cittadinanza 2.0. Tali richieste, inutile ricordarlo, deviano più capitale dagli investimenti produttivi portando a una crescita economica più lenta e con il rallentamento della crescita le aziende passano al costo del lavoro più basso, o all'automazione, deprimendo ancor di più il reddito dei lavoratori. Ciò porta a più richieste di aiuti allo stato e il ciclo si spiralizza, spingendo ancor più nella fossa la classe media.
Incubi rossi
Come ho sentito dire da qualcuno, Elly Schlein si dimostra più bella che intelligente. Ma è solo una battuta, non perché credo sia attraente, ma perché sospetto che non sia poi così stupida. Ed anche il suo aspetto fisico, unito alle sue preferenze sessuali messe ben in chiaro, è certamente funzionale nel renderla meno attaccabile possibile. È infatti portavoce perfetta dello Stato sociale.
La patrimoniale, ad esempio, non sarà più un tabù sotto la sua direzione. Anche il tema dei grandi patrimoni deve essere affrontato in un’ottica redistributiva, dice. Chi ha di più deve contribuire in proporzione maggiore al benessere collettivo. La vera sfida è costruire un’economia più giusta e sostenibile, che migliori il benessere delle persone, che sconfigga la povertà e preservi il futuro del pianeta.
Interventi che vanno ad alimentare una lotta di classe, come da copione. Una lotta fondamentale per distogliere l'attenzione dei partecipanti dal loro nemico comune, lo Stato. Mentre i ricchi e i non abbienti lottano per la spartizione della ricchezza esistente, è compito dello Stato prosperare a spese di entrambi.
Il periodo di tempo durante il quale il reddito reale della classe media e degli strati più poveri tra i cittadini ha cominciato a ristagnare è curiosamente coinciso con l'abbandono del gold standard e con la crescita non ostacolata della moneta e del credito che ne seguì a ruota.
Tempo fa l’economia di mercato era accusata di essere inefficiente, ora di essere ingiusta. Ma un concetto di giustizia che riguarda solo la giustizia sociale è una contraddizione in termini. La giustizia di distribuzione dei beni ha come altra faccia la giustizia di produzione dei beni. La ridistribuzione è ingiusta ed economicamente irrazionale quando punisce chi produce. Quando la redistribuzione del reddito e della ricchezza diventa eccessiva, la parte attiva della popolazione si ritira dalla produzione e prende il sopravvento il parassitismo, il progresso economico vacilla e alla fine scompare. In questo modo, la società si impoverirà e ai poveri resterà poco o niente. Alla fine i poveri stessi pagheranno il prezzo più alto di questa linea di politica, perché saranno i più colpiti quando la crescita diminuirà e la miseria aumenterà.
Una minore crescita della produttività significa una minore crescita economica e una minore crescita economica significa un reddito inferiore. Sempre.
Implosioni e controlli
I vostri depositi saranno lì quando ne avrete bisogno, afferma Biden per rassicurare i cittadini dopo che parte di essi hanno provando a prelevare i proprio fondi presso la Silicon Valley Bank scoprendo che i loro depositi… non erano lì. SVB ha infatti preso depositi e ha acquistato titoli garantiti da ipoteca per generare un rendimento sui depositi.
Le azioni della Federal Reserve e dei governi mondiali hanno creato un’enorme inflazione tra il 2020 ed il 2021. Il 2022 è servito per rassicurarci, un po’ come sta facendo Biden, ora. Questa inflazione è transitoria. Non lo era. Allora si sono trovati costretti ad alzare i tassi d’interesse a ritmi mai visti nella storia.
Come scrivevo in un articolo precedente sul tema, questo rapido rialzo dei tassi è stato un colpo duro per tutti, banche comprese ovviamente. Un colpo particolarmente duro per Silicon Valley Bank che ha visto i suoi titoli garantiti da ipoteca crollare di valore, costringendo la stessa a vendere in perdita.
L’articolo del giornale sull’argomento mostra inquietudine, però, non tanto perché quanto successo è un’ottima rappresentazione del sistema economico fiat, quanto per i tempi rapidi in cui tale collasso ha potuto verificarsi. La tesi di fondo è che digital banking e social network hanno favorito ed accelerato la corsa agli sportelli, e questa è una dinamica che dovrebbe essere tenuta in considerazione dalle Autorità di Vigilanza.