Nel 2023 primi test sull'Euro Digitale
Le CBDC (Central Bank Digital Currencies) faranno parte del nostro mondo. Ma noi avremo anche Bitcoin.
Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, si sta distinguendo sempre di piĆ¹ per la sua passione verso le CBDC ed in particolare, ovviamente, verso lāEuro Digitale
In un discorso tenuto lunedƬ 16 Maggio presso il National College of Ireland, Fabio Panetta ha fatto un nuovo pitch di vendita sullāeuro digitale. Contenuto delle argomentazioni ha riguardato la possibilitĆ di iniziare i primi test di sviluppo sulla valuta digitale nel 2023. Il processo di implementazione dellāeuro digitale nella societĆ dovrebbe avvenire nellāarco dei prossimi quattro o cinque anni.
LāEuro Digitale
Si tratta di una valuta che risulta poco differente rispetto alle valute tradizionali. La differenza non sta tanto nella digitalizzazione. Questo perchĆ©, in realtĆ , al momento il denaro ĆØ giĆ quasi totalmente digitale. La differenza, piuttosto, risiede nelle modalitĆ di accentramento e di controllo. Lāeuro digitale, infatti, sarĆ non solo emesso (ora viene stampato) ma anche controllato dalla BCE.
Si puĆ² dire che ĆØ come se la valuta diventasse un sistema operativo. Un sistema che attribuisce un valore convenzionale alla moneta. Una moneta controllata dalle Banche Centrali. Con lāeuro digitale, non sarĆ piĆ¹ necessario detenere un conto corrente. SarĆ sufficiente un wallet digitale. Ć bene precisare, perĆ², che le chiavi private di questi wallet saranno proprio nelle mani delle Banche Centrali.
Queste premesse dimostrano che le CBDC o lāeuro digitale non hanno nulla da condividere con le criptovalute. O meglio, con Bitcoin. In questo articolo, spieghiamo meglio il perchĆ©.
Il sistema finanziario, cosƬ comāĆØ pensato, obbliga le banche centrali a stampare sempre piĆ¹ denaro. Pratica che aumenta sempre di piĆ¹ lāinflazione. Il vantaggio della valuta digitale ĆØ che, fondamentalmente, puĆ² anche essere distrutta. Questo permetterebbe alle banche centrali di provare a tenere sotto controllo lāinflazione. Certamente, resta il dubbio riguardo a chi apparterrĆ il denaro che avrebbero intenzione di distruggere.
Fabio Panetta contro Bitcoin
CBDC e Bitcoin fanno parte (per fortuna) di mondi diversi. Allora perchĆ© Fabio Panetta sente sempre il bisogno di esprimersi contro Bitcoin? Ogni venditore senza scrupoli sa che una delle strategie perseguibili ĆØ quella di sbarazzarsi della concorrenza. Un segnale che puĆ² far sospettare che Bitcoin possa essere effettivamente un concorrente delle CBDC. E quindi, un potenziale strumento che non sia solo una riserva di valore, ma anche un mezzo di pagamento privato pensato per il popolo.
Ma, appunto, proprio durante il suo pitch al National College, Fabio Panetta ha detto la sua, riferendosi ai recenti ribassi dei prezzi di Bitcoin.
āI recenti sviluppi nel mercato delle criptovalute dimostrano che ĆØ unāillusione credere che gli strumenti privati possano agire come denaro. Non possono essere convertiti alla pari in denaro pubblico in ogni momento.ā
Secondo Panetta, quindi, gli strumenti privati non possono essere considerati denaro. Per estensione, potremmo dire che il denaro ĆØ qualcosa che non ha che fare con la proprietĆ privata, secondo lui.
āNonostante le affermazioni secondo cui le criptovalute sono una forma affidabile di valuta libera dal controllo pubblico, sono troppo rischiose per fungere da mezzo di pagamento affidabile. Si comportano piĆ¹ come attivitĆ speculative. E sollevano molteplici problemi di ordine pubblico e stabilitĆ finanziaria.ā
Ć da un pezzo che Panetta sostiene la bontĆ del progetto dellāeuro digitale. In pochi, perĆ², ne colgono i concreti vantaggi.
āCon lāeuro digitale, vogliamo garantire che gli europei possano contare su una valuta che combini lāefficienza dei pagamenti digitali con la sicurezza del denaro di banca centrale.ā
Tuttavia, come e perchĆ© il denaro di una banca centrale possa essere piĆ¹ sicuro non ĆØ mai stato elaborato o chiarito.
PerchƩ questa ferocia contro Bitcoin?
Bitcoin trasferisce la (reale) proprietĆ privata nelle mani del popolo. Con la proprietĆ privata, anche la libertĆ ed il controllo delle proprie scelte. Lo sviluppo sempre maggiore di questa consapevolezza corrisponde ad una costante ed inevitabile perdita di potere da parte di organi centralizzati tra cui Stati e governi. In un contesto in cui i governi occidentali fanno di tutto per stringere le maglie attraverso leggi che spianano la strada alla sorveglianza di massa, Digital ID, Credito Sociale e censura, Bitcoin diventa un vero nemico.
Bitcoin, comunque, risulta resiliente a qualsiasi tipo di attacco. Questa la ragione che porta le istituzioni ad attaccare il suo metodo di consenso (Proof of Work), nascondendosi dietro la menzogna della sostenibilitĆ ambientale. Il reale problema per le istituzioni, infatti, non ĆØ il consumo di energia che il mining comporta. BensƬ, la decentralizzazione (che solo la Proof of Work puĆ² dare) del protocollo che il mining permette di ottenere.
Detto ciĆ², comunque, anche un eventuale ban delle attivitĆ di mining in Europa non scalfirebbe Bitcoin. Purtroppo, questo scalfirebbe lāEuropa stessa, ben nota per lasciarsi scappare le opportunitĆ di business (non ci sarĆ mai una Silicon Valley europea).
Uscendo dal contesto euro, lo scenario non ĆØ tanto diverso. Ad inizio di Maggio 2022, il Fondo Monetario Internazionale ha emesso un nuovo rapporto sulla stabilitĆ finanziaria.
La prima parte del Report riguarda le implicazioni della guerra in Ucraina sulla stabilitĆ finanziaria. Tra i diversi temi trattati, ci sono le criptovalute. In particolare, lāIMF ammette che lāinvasione da parte della Russia ha accelerato, e continuerĆ ad accelerare, lāadozione delle criptovalute. Soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Viene anche ammesso che vi ĆØ la possibilitĆ che le Banche Centrali inizino a acquistare criptovalute, perseguendo una strategia di diversificazione (crypto=fiat).
Il Fondo Monetario Internazionale, perĆ², raccomanda tutti i Paesi di regolamentare il piĆ¹ possibili tutti gli asset digitali, cosƬ come gli intermediari che operano nel settore. Questo include piattaforme di Finanza Decentralizzata e Protocolli.
Altra raccomandazione ai Paesi ĆØ quella di adottare il prima possibile le CBDC (Central Bank Digital Currencies) per al meglio contrastare lāadozione di criptovalute. Euro digitale e dollaro digitale sono esempi di CBDC.
āLa comunitĆ internazionale dovrebbe adoperarsi per prevenire unāulteriore frammentazione del sistema di pagamento globale. La frammentazione porterebbe a una ridotta efficienza dei pagamenti internazionali. Con conseguente perdita di efficienza e frammentazione per il commercio e la finanza. Per raggiungere questo obiettivo ĆØ necessaria una cooperazione internazionale continua e approfondita. Il FMI puĆ² essere un importante facilitatore di questa cooperazione.ā
Lāultima parte del report riguarda il settore Fintech. Il report parla entusiasticamente riguardo agli enti che promuovono lāinnovazione finanziaria, purchĆ© non competano direttamente con le banche.
āLe fintech competono direttamente con le banche, sollevando sfide per la stabilitĆ finanziaria.ā
Secondo il report, onde evitare qualsiasi tipo di rischio, una delle opzioni perseguibili sarebbe quella di vietare o disincentivare le interazioni tra le istituzioni e la Finanza Decentralizzata.
āUn possibile approccio consiste nel limitare lāesposizione delle imprese regolamentate ai mercati DeFi. Questo potrebbe rallentare il ritmo di crescita e avere il tempo di affrontare ii rischi di interconnessione con i mercati regolamentati.ā
La proprietĆ privata e privacy
Chi, al contrario di Panetta, pensa che il denaro debba essere espressione di proprietĆ privata, privacy e libertĆ , ha unāalternativa. Bitcoin.
Oltre ad avere caratteristiche deflazionistiche, con Bitcoin i risparmi delle persone possono essere protetti in modo autonomo. Questo affidandosi a wallet non-custodial. Una prospettiva migliore rispetto ad una valuta, quella tradizionale, che ĆØ pensata per svalutarsi costantemente. E che presto, in aggiunta, diventerĆ ancora piĆ¹ controllabile.
Con lāeuro digitale la Banca Centrale Europea potrĆ monitorare tutte le transazioni e tutti i dati a queste collegati. Inoltre, la Banca Centrale potrĆ bloccare o censurare ogni transazione considerata illecita.
Ma perchĆ© la Banca Centrale avrebbe bisogno dei nostri dati? Ć semplicemente innegabile il fatto che gli Stati abbiano da sempre interesse verso le informazioni, i dati ed il controllo sociale per finalitĆ politiche.
In altri momenti, Panetta ha fatto diverse puntualizzazioni.
āPerchĆ© vogliamo che tutti i pagamenti siano tracciabili? PerchĆ© ci sono problemi in termini di riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo ed evasione fiscale.ā
Questi problemi che si vogliono risolvere mai, nella storia dellāumanitĆ , sono stati risolti e che forse mai si risolveranno. Ora, questi sono connessi alle logiche strutturali dellāeuro digitale. Dunque, convergono in un obbligo costante di trasparenza verso le istituzioni. In aggiunta, una convergenza tra le politiche monetarie e quelle fiscali.
Ad esempio, grazie allāeuro digitale, il cittadino non dovrĆ avere piĆ¹ il peso (pratico) di pagare le tasse. Nel senso che, essendo tutto automatizzato e controllato, anche il pagamento delle tasse avrĆ le stesse caratteristiche. Stesso discorso si applicherĆ sulle sanzioni e sui controlli in generale.
Tutto ciĆ² sarĆ reso ancora piĆ¹ semplice grazie allāutilizzo del Digital ID, di cui moltissimi politici hanno serenamente discusso durante il recente incontro a Davos durante il World Economic Forum. Politici che non nascondono neanche che la Cina diventa un modello da emulare.
Ho sempre trovato questa riflessione di Edward Snowden particolarmente funzionale a far capire come possono degenerare questi sistemi.
Diciamo che il suo medico di una guardia di una filiale bancaria gli dice che la natura sedentaria del suo lavoro in banca ha avuto un impatto sulla sua salute e ha contribuito a un pericoloso aumento di peso. La nostra guardia deve ridurre lo zucchero. La sua compagnia di assicurazioni private, di cui ĆØ stato pubblicamente incaricato di occuparsi, ora inizia a monitorare la sua condizione pre-diabetica e trasmette i dati su quella condizione ai sistemi che controllano il suo portafoglio CBDC, in modo che la prossima volta che va in gastronomia e cerca di comprare delle caramelle, viene rifiutato ā non puĆ² ā il suo portafoglio si rifiuta semplicemente di pagare, anche se era sua intenzione comprare quelle caramelle per sua nipote.
La nostra guardia si guadagna da vivere con il suo lavoro ā se lo guadagna con il suo corpo, eppure quando quel corpo inevitabilmente si rompe, avrĆ accumulato abbastanza cibo per andare in pensione comodamente? E in caso negativo, potrĆ mai sperare di fare affidamento sui provvedimenti benevoli, o addirittura adeguati, dello Stato per il suo benessere, le sue cure, la sua guarigione?
Di tutte le cose che potrebbero essere centralizzate e nazionalizzate nella vita di questo poverāuomo, ci dovrebbero essere davvero i suoi soldi?