Bit24 #8

Ottavo episodio di Bit24, una rubrica che ogni 24 del mese ripropone i contenuti condivisi sui social media dal Sole 24 Ore.

Prime consapevolezze

Gli errori delle Banche Centrali hanno portato al punto in cui il sistema creditizio mondiale è sull'orlo del collasso. I tempi saranno dettati dal nuovo rialzo dei tassi d'interesse. Anche prima dell'invasione russa in Ucraina, i prezzi alla produzione e al consumo stavano iniziando a salire, liquidati però come una tendenza transitoria. Ci è stato detto che l'inflazione sarebbe tornata all'obiettivo del 2% e ora ci viene invece detto che ci vorrà solo un po' più di tempo. La verità è che i tassi d'interesse e i rendimenti obbligazionari non sono mai saliti a livelli sufficienti da mantenere i fondi esteri investiti in depositi bancari e asset finanziari, specialmente negli Stati Uniti.

Con l'arrivo della crisi, gli stranieri cercheranno quasi certamente di ridurre la loro esposizione alle valute estere e agli investimenti. La valuta estera più posseduta è il dollaro, con gli stranieri che possiedono un totale di $30.000 miliardi in obbligazioni, altri asset finanziari e depositi bancari. La liquidazione di queste posizioni è destinata a portare a una crisi del dollaro e a una più ampia crisi bancaria, tutte destinate a essere innescate da ulteriori rialzi dei tassi d'interesse e dei rendimenti obbligazionari. La crisi dell’euro, ovviamente, sarà ben peggiore.

La storia insegna che la svalutazione monetaria, l'aumento dei prezzi e il crollo dell'attività economica vanno di pari passo. Infatti un crollo dell'attività economica è quasi certo, ma i tassi d'interesse continueranno a salire riflettendo il calo del potere d'acquisto delle valute fiat.

La verità è che c'è solo un tasso naturale d'interesse, e questo è quello prodotto in un mercato finanziario onesto tramite l'interazione tra risparmiatori e debitori. Un tale tasso ora non esiste e non è esistito per decenni a causa della massiccia intrusione delle Banche Centrali nel mercato monetario.

Sabotaggi

Dopo aver investito massicciamente nelle energie rinnovabili ed aver raddoppiato le bollette per i consumatori, la Germania ha iniziato a dipendere maggiormente dal carbone di lignite e dal gas russo per garantire l'approvvigionamento di energia. Ha dovuto riattivare le centrali a carbone dopo aver speso oltre 200 miliardi di dollari in sussidi e costi per le rinnovabili. E in questi giorni, la Germania chiude le ultime tre centrali nucleari attive nel Paese (Isar 2, Emsland e Neckarwestheim 2).

La demonizzazione dell'energia nucleare ha lasciato l'Europa nelle mani di alternative costose ed instabili. La transizione energetica continua a venir considerata senza comprendere l'importanza della sicurezza degli approvvigionamenti e della competitività.

Solo una fonte di energia può consentire all'umanità di eliminare gradualmente carbone, petrolio e gas naturale: il nucleare. L'energia nucleare può fornire energia pulita, affidabile, abbondante ed economica per tutti e per il futuro prossimo. Quindi se proprio dobbiamo prendere sul serio le emissioni Net Zero e la protezione ambientale, dobbiamo abbracciare l'energia nucleare. Sì, è sicura e può essere resa ancora più sicura.

Chi sono i furbetti?

L’attuale governo liberale ed il suo feticismo per la moneta digitale, coerente con i piani europei, individua un ruolo nuovo per il Pos, soprattutto nel caso di un suo mancato utilizzo. Come riportano i titoli di giornale senza troppi giri di parole, infatti, lo strumento si trasforma in una spia dell’evasione, consentendo al Fisco di scrivere direttamente al commerciante, al professionista o all’artigiano che non hanno correttamente utilizzato l’apparecchio per accettare i pagamenti digitali (da notare il cambio della semantica riguardante il pagamento con carta che sta avvenendo ultimamente). A fronte della mancata accettazione di un pagamento di qualsiasi importo tramite carta di pagamento, si applica una sanzione amministrativa in misura fissa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.

Da notare anche come venga dato spazio alle lamentale riguardo l’utilizzo del Pos non tanto inerenti ad un argomento incentrato sulla privacy – o sul furto – ma sulle commissioni. In questo senso, notiamo anche che la soluzione sarà presto data: è probabile che i pagamenti con le CBDC (Euro digitale) non subiranno fee di commissione. Inutile dire che l'impalcatura burocratica che sta venendo costruita ed alimentata non è affatto mirata verso i criminali, bensì contro i cittadini rispettosi della legge. Più questa narrativa va avanti in modo così efficace, più sarà facile per i burocrati manipolare i wallet digitali a proprio vantaggio al fine di tracciare movimenti e monitorare le attività e comunicazioni.

Quella sensazione di sicurezza

2.113 miliardi di dollari di spesa globale per la Difesa nel 2022 di cui il 38% è rappresentato dalla fetta del budget degli Stati Uniti. L’Italia spende 32 miliardi. Il Gruppo Leonardo e compagnia festeggiano questi grandi traguardi insanguinati e ingressi di nuovi capitali nazionali ed europei attraverso il Pnrr.

Questo sistema politico-economico, interventista e mercantilista è figlio del passaggio dal denaro sano ed onesto, che rappresentava una vera riserva di valore, a quello malsano e disonesto, che viene utilizzato come strumento politico, e che non ha certo reso l'umanità più raffinata o evoluta. Ha invece consentito alla classe dei creditori/politici di condurre guerre senza fine, senza alcun vantaggio per i combattenti e senza alcun rischio finanziario e personale per gli istigatori. Non è un caso che le Guerre Mondiali siano iniziate un anno dopo la creazione della Federal Reserve, e le Guerre Mondiali continueranno sotto forma di guerre senza fine finché esisterà il sistema bancario centrale.

Mentre a molti piace pensare ai programmi statali e allo statalismo assistenziale come ad una rete di sicurezza per la società, essi alimentano comportamenti sbagliati. L'abbondanza di denaro fiat libera le persone dai vincoli sostenibili del denaro sano ed onesto, compromettendo un comportamento produttivo e civile. Così, per esempio, quando una nazione nel mondo antico non poteva più finanziare guerre con denaro fisico, non poteva più tenere in piedi il proprio impero.

Due passi indietro, uno in avanti

Il decreto sulla carne sintetica varato nella seduta del Consiglio dei ministri punisce con sanzioni fino a 10.000 euro le aziende italiane che producono alimenti realizzati in laboratorio partendo da cellule animali. Il fatto che l’Italia faccia marcia indietro sulla carne sintetica dice poco, specialmente in un macrocontesto di piena incoerenza generale. Un po’ come dice poco l’aumento del tetto al contante in un contesto in cui la guerra al contante rimane generalizzata ed in cui i Pos diventano robot spia. Questo è tanto più vero se gli articoli mainstram descrivono questa notizia come un’opportunità mancata di entrare in un settore in fortissima crescita.

Difficile, infatti, che l’Italia rimanga indietro a lungo. Il deterioramento dello stile di vita della persona comune è appena iniziato e carne sintetica e grilli costituiranno inevitabilmente un modello di dieta economicamente più sostenibile. In questo senso, la propaganda volta a convincere le persone che nutrirsi di cibi sintetici non è poi così male, o anzi preferibile, farà il suo lavoro.

Per questa ragione sono da tempo iniziate le campagne di demonizzazione della carne reale, della gestione degli allevamenti che comporta e persino dell’agricoltura che diventano i responsabili del 31% delle emissioni di gas serra e quindi tra i maggiori agenti rischiosi per il clima. In questo modo, i globalisti possono consolidare il controllo sul cibo e sui sistemi di approvvigionamento, mandando in bancarotta imprese locali.

Ricordiamo anche che la creazione dell’insicurezza alimentare per meglio controllare la popolazione non è cosa nuova, nella storia, da parte di governi.