Io sarei interessato ad approfondire il tema dei fondi pensione e della loro probabile bancarotta da quanto indicato nell'articolo. Se avete articoli/pubblicazioni/libri da indicarmi dove si affronti l'argomento , ve ne sono grato
Grazie dell’articolo, sono d’accordo su tutto. Mi rimane una domanda : se è vero che la pianificazione centrale su larga scala è inefficiente, come si spiega la crescita della Cina? Avete per caso testi da consigliare per comprendere il loro modello economico e sociale? Perché ahimè in occidente vedo molte persone che strizzano l’occhio verso quel modello malsano…
Grazie a te per il commento. Ovviamente è un argomento complesso e sicuramente non esauribile neanche attraverso un intero articolo. Ma varrebbe la pena approfondire.
Fornisco la mia visione di base: l'economia cinese è cresciuta tantissimo negli ultimi decenni, ma qual è stato il costo sociale? Dittatura, controllo dell'economia e delle vite umane, credit score ecc. Si tratta proprio della ragione per cui un'economia mista non può che fallire: esiste la libertà oppure il controllo totale, affinché un modello possa reggersi.
Detto questo, quella cinese è in gran parte una crescita artificiale (infatti come spiega Simoncelli nell'articolo stanno valutando di impostare strumenti finanziari ora basati sulle commodities per acquisire più credibilità). Un esempio degli effetti di questa crescita artificiale sono le città fantasma cinesi. Le conseguenze sono quindi sprechi che determinano una crescita reale e del Pil decisamente inferiore rispetto ai valori nominali. Sono anni, infatti, che la Cine vive una crisi del credito.
Il fatto è che sono bravi a manipolare la loro valuta (giocano molto su apprezzamenti e svalutazioni ). Ad esempio, svalutano molto la moneta già da decenni affinché questa sia competitiva nel commercio internazionale (export aumenta). Questo permette di finanziare opere pubbliche ma un effetto disastroso generale sul lavoro e sulla proprietà privata.
Per un po' le cose possono reggersi ma solo se controlli ogni aspetto dell'economia (e della vita) della popolazione. Ultimamente ho comprato, ma non ancora letto, il libro "Stato di sorveglianza - la via cinese verso una nuova era del controllo sociale" che dovrebbe ben spiegare questi aspetti.
Io sarei interessato ad approfondire il tema dei fondi pensione e della loro probabile bancarotta da quanto indicato nell'articolo. Se avete articoli/pubblicazioni/libri da indicarmi dove si affronti l'argomento , ve ne sono grato
Grazie dell’articolo, sono d’accordo su tutto. Mi rimane una domanda : se è vero che la pianificazione centrale su larga scala è inefficiente, come si spiega la crescita della Cina? Avete per caso testi da consigliare per comprendere il loro modello economico e sociale? Perché ahimè in occidente vedo molte persone che strizzano l’occhio verso quel modello malsano…
Grazie a te per il commento. Ovviamente è un argomento complesso e sicuramente non esauribile neanche attraverso un intero articolo. Ma varrebbe la pena approfondire.
Fornisco la mia visione di base: l'economia cinese è cresciuta tantissimo negli ultimi decenni, ma qual è stato il costo sociale? Dittatura, controllo dell'economia e delle vite umane, credit score ecc. Si tratta proprio della ragione per cui un'economia mista non può che fallire: esiste la libertà oppure il controllo totale, affinché un modello possa reggersi.
Detto questo, quella cinese è in gran parte una crescita artificiale (infatti come spiega Simoncelli nell'articolo stanno valutando di impostare strumenti finanziari ora basati sulle commodities per acquisire più credibilità). Un esempio degli effetti di questa crescita artificiale sono le città fantasma cinesi. Le conseguenze sono quindi sprechi che determinano una crescita reale e del Pil decisamente inferiore rispetto ai valori nominali. Sono anni, infatti, che la Cine vive una crisi del credito.
Il fatto è che sono bravi a manipolare la loro valuta (giocano molto su apprezzamenti e svalutazioni ). Ad esempio, svalutano molto la moneta già da decenni affinché questa sia competitiva nel commercio internazionale (export aumenta). Questo permette di finanziare opere pubbliche ma un effetto disastroso generale sul lavoro e sulla proprietà privata.
Per un po' le cose possono reggersi ma solo se controlli ogni aspetto dell'economia (e della vita) della popolazione. Ultimamente ho comprato, ma non ancora letto, il libro "Stato di sorveglianza - la via cinese verso una nuova era del controllo sociale" che dovrebbe ben spiegare questi aspetti.